Scultura in pietra di due figure in primo piano in esposizione nel Parco della Villa di Montruglio, con sfondo della Facciata.
Scultura in pietra di due figure in primo piano in esposizione nel Parco della Villa di Montruglio, con sfondo della Barchessa.

Modalità, orari e costi

Villa di Montruglio è visitabile tutti i mercoledì nei mesi di Aprile, Maggio, Giugno, Luglio e Settembre, dalle 9:30 alle 12:00. Il primo mercoledì del mese la visita è gratuita.


È possibile effettuare la visita anche in altri giorni e orari, previo appuntamento. È comunque gradita la prenotazione, chiamando il numero 371-1221941 (dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00) dal lunedì al giovedì, o inviando una email a villadimontruglio@villadimontruglio.it.

La visita guidata è a pagamento:

  • Adulti: € 10,00 pax
  • Bambini da 0 a 6 anni: ingresso gratuito
  • Bambini da 7 a 16 anni: € 7,00 pax
  • Diversamente abili: ingresso gratuito
  • Gruppi (minimo 15 persone): € 8,00 pax
  • Visita guidata: € 40,00 a gruppo
  • Visita guidata con degustazione dei vini della Casa: € 18,00 pax
  • Visita guidata con degustazione “rinforzata”: € 24,00 pax

Modalità

orari e costi

Villa di Montruglio è visitabile tutti i mercoledì nei mesi di Aprile, Maggio, Giugno, Luglio e Settembre, dalle 9:30 alle 12:00. Il primo mercoledì del mese la visita è gratuita.


È possibile effettuare la visita anche in altri giorni e orari, previo appuntamento. È comunque gradita la prenotazione, chiamando il numero 371-1221941 (dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00) dal lunedì al giovedì, o inviando una email a villadimontruglio@villadimontruglio.it.

La visita guidata è a pagamento:

  • Adulti: € 10,00 pax
  • Bambini da 0 a 6 anni: ingresso gratuito
  • Bambini da 7 a 16 anni: € 7,00 pax
  • Diversamente abili: ingresso gratuito
  • Gruppi (minimo 15 persone): € 8,00 pax
  • Visita guidata: € 40,00 a gruppo
  • Visita guidata con degustazione dei vini della Casa: € 18,00 pax
  • Visita guidata con degustazione “rinforzata”: € 24,00 pax

Grandi Giardini Italiani

Dal 2022 Villa di Montruglio ha avviato la collaborazione con la prestigiosa rete

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Visione di un bicchiere di vino e due bottiglie della Villa di Montruglio, con in primo piano un piatto di formaggi e un cestino di pane.

Visite con degustazioni

La storia e la natura di un luogo si trasmettono anche attraverso i profumi e sapori dei suoi prodotti tipici.

La visita a Villa di Montruglio può essere arricchita, su richiesta, da una degustazione dei nostri vini.

I NOSTRI VINI

Visite con degustazioni

Visione di un bicchiere di vino e due bottiglie della Villa di Montruglio, con in primo piano un piatto di formaggi e un cestino di pane.

La storia e la natura di un luogo si trasmettono anche attraverso i profumi e sapori dei suoi prodotti tipici.

La visita a Villa di Montruglio può essere arricchita, su richiesta, da una degustazione dei nostri vini.

I NOSTRI VINI

Cosa vedere

All’esterno, il grande parco d’ingresso, l’ampio giardino panoramico frontale e il raccolto giardino posteriore. Nella Villa, l’ingresso rialzato e la sala affrescata del piano nobile, al centro del corpo principale.

Al piano terra, nella Barchessa, il suggestivo porticato e la Sala delle Armi; al secondo piano dell’edificio, il Lapidarium e il Salone dell’Olimpo.

Il Parco

Vista dal cancello dell'entrata di una scultura in pietra di due figure abbracciate su di un piedistallo a forma di libro, nel Parco della Villa di Montruglio. Sullo sfondo degli alberi.

Si accede alla proprietà dal vasto parco d’impianto ottocentesco, dove svettano eleganti Cedri del Libano. Oltre a manufatti e statue settecentesche, il parco ospita anche due opere di artisti contemporanei: “Educazione dell’anima” di Maurizio D’Agostini e “La grande ruota” di Paolo Gallerani.

La Sala Affrescata

Vista interna delle pareti affrescate della Villa di Montruglio, con scrivania ed una finestra luminosa sul fondo.

Nel ciclo di affreschi al piano nobile della parte centrale della Villa, realizzati nel 1714, Francesco Aviani ha voluto rappresentare una celebrazione delle varie arti: pittura, scultura, astronomia, architettura, musica, letteratura.

Il Salone dell’Olimpo

Piccole sculture statuarie poste vicine alla parete su piedistalli aerei, con illuminazione dal basso, nella Villa di Montruglio.

La grande sala è così chiamata per le dieci statue addossate alle pareti, che rappresentano divinità classiche. Da questo salone si può accedere al parco retrostante la Villa e ai vigneti della proprietà.

La Sala delle Armi

La Sala delle Armi della Villa di Montruglio, vuota con armi appese alle pareti.

In origine era la scuderia.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale il duca Luigi Silvestro Camerini la trasforma in museo, allestendovi la collezione di armi, morsi e speroni che datano dal ‘400 (gli spadoni, entrando a destra) al ‘700 (le pistole e i fucili).

La Barchessa

Il Portico della Barchessa della Villa di Montruglio con colonne bugnate, lunette ed il Prato di fronte.

Dal punto di vista architettonico, il Portico della Barchessa è la realizzazione più felice di tutto il complesso di Villa di Montruglio. In esso risalta il colore ocra della pietra di Nanto.

La Pietra di Nanto

Dettaglio di un arco bugnato della Villa di Montruglio in Pietra di Nanto.

La pietra di Nanto è stata impiegata da scultori e architetti fin dal Cinquecento, sia per la bellezza del colore dorato che per la duttilità nella lavorazione in cava. A Montruglio si trova non solo nel portico della Barchessa, ma anche nelle modanature di finestre e porte della Villa e in altri particolari architettonici della Corte.

E, alla fine, una bella passeggiata nel parco…

Seguendo la strada sterrata che sale dal cancello d’ingresso, s’incontrano elementi architettonici risalenti al XIX° secolo, statue del Settecento e un’opera dello scultore contemporaneo Paolo Gallerani. Aggirando la Corte, si giunge all’ex Fienile, attualmente utilizzato come ricovero di macchinari e attrezzi agricoli.

Si può proseguire poi verso le vigne lungo un bel viale di cipressi centenari, dopo aver ammirato un’altra opera in pietra di Nanto di Maurizio D’Agostini.

Sorto alla fine del XIX° secolo, in origine questo edificio fungeva da fienile. Dopo il restauro, terminato nel febbraio 2024 e compiuto grazie al contributo del PNRR (MIC3 TURISMO E CULTURA – MISUR 2 – INVESTIMENTO 2.2 “PROTEZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ARCHITETTURA E DEL PAESAGGIO RURALE” – RECUPERO FUNZIONALE EX FIENILE), oggi viene utilizzato come ricovero di attrezzi e macchinari dell’Azienda Agricola Montruglio.